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Robustezza e tempra

SPESSORE DEL VETRO

Zytronic produce i touchscreen ZyBrid® in un’ampia gamma di spessori (solitamente fino a circa 10-12 mm), adattandoli e testandoli per garantire che il touchscreen previsto possa superare gli standard di impatto specifici richiesti dal cliente e dalle norme (ad esempio UL60950, IK10, UL22, ecc.) . Inoltre, per applicazioni estreme come pannelli di controllo touchscreen progettati per l’uso in ambienti pericolosi come miniere e impianti petrolchimici, Zytronic può laminare 2 o più strati di vetro assieme per creare sensori tattili, a volte da 20-30 mm di spessore, resistenti  alle deflagrazioni e alle esplosioni (ZyTouch®).

INDURIMENTO CHIMICO

Il processo di rafforzamento chimico (noto anche come scambio ionico) prevede l’immersione del vetro in un “bagno” di sale di potassio fuso che fa sostituire gli ioni di sodio sulla superficie del vetro con ioni di potassio più grandi. La quantità di tempo in cui il vetro viene immerso, insieme alla composizione chimica sia del vetro che del sale fuso, influenzano la resistenza del prodotto finale. Tuttavia, l’aumento dello stress di compressione all’interno degli strati superficiali del vetro lo rende 6-8 volte più resistente del vetro non trattato e ricotto.

TEMPRA A CALDO

Il processo di tempra a caldo prevede l’innalzamento della temperatura del vetro al suo punto critico di circa 640°C prima di raffreddarlo rapidamente a livello ambiente, in modo controllato , utilizzando aria compressa opportunamente regolata. Questo crea intenzionalmente una tensione all’interno del vetro, bilanciata dalla compressione all’esterno, che conferisce al vetro una superficie indurita. Il vetro risultante è 4-5 volte più resistente del vetro non temprato ed è anche più resistente ai differenziali di riscaldamento / raffreddamento rapidi. Inoltre, se rotto, il vetro temprato tenderà a rompersi in piccoli pezzi granulari o cubi, piuttosto che frammenti più grandi che potrebbero causare gravi lesioni, rendendolo così un’opzione migliore nelle applicazioni industriali e a contatto con il pubblico.

LAMINAZIONE CON POLICARBONATI / ACRILICI

Per alcune applicazioni, come l’industria della trasformazione alimentare, dove potrebbe essere indesiderabile o addirittura illegale installare touchscreen in vetro, o per progetti in cui il risparmio di peso è fondamentale, Zytronic può produrre sensori tattili su pellicola flessibile (ZyFilm®) che i clienti possono applicare sulla superficie posteriore delle lastre di policarbonato o acrilico. In questi casi, il cliente deve valutare il vantaggio della migliore resistenza alla rottura della plastica, rispetto alla loro tendenza a graffiarsi più facilmente. Un’altra soluzione è quella di utilizzare un sensore tattile in vetro come ZyPOS®, aggiungere uno schermo sottile in policarbonato usa e getta al di sopra da sostituire se/quando si graffia troppo. Le tecnologie tattili PCT ™ e MPCT ™ sono sufficientemente sensibili da rilevare i tocchi attraverso circa 3 mm di plastica sovrapposta, a seconda delle proprietà dielettriche del materiale e del modo in cui il touchscreen è laminato.

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